Duecentocinquant 'anni.
Tanto all'incirca durò la carriera dei cronometri da Marina prima di
essere accantonati per sempre dalla comparsa dei sistemi di puntamento
satellitari. Dal 1735, anno in cui John Harrison
presenta il primo cronometro H1, fino alla fine degli anni '70 del
Secolo scorso questi strumenti di precisione - perché in questo articolo
non parlerò certo di comuni "orologi" - furono in grado di determinare l
'Esatta longitudine e latitudine del punto in cui si trovava
un'imbarcazione.
Fu un lungo periodo durante il quale la vita dei naviganti era esclusivamente nelle mani - o meglio nelle infallibili meccanismi - dei cronometri.
Vieni spesso è accaduto, e accade ancora oggi, in orologeria un principio è raramente abbandonato: rather maniacally improved to almost infinity, as it happened for the stopwatch of the Navy until the last day he served. L'esperienza che ha portato a ottenere una tale precisione però non andrà mai persa, come invece avviene per altri tecnologie quando diventano obsoleti.
Nella cittadina di Glashütte - cuore dell'orologeria teutonica - s'iniziò a costruire e sviluppare cronometri meccanici da Marina fin dal 19 ° Secolo. In oltre cent'anni ne sono stati realizzati più di 13.000, tutti numerati sulla grande quadrante come in una limitata edizione.
Quando una fine del mese scorso Glashütte originale mi invita ad assistere ad un evento speciale dedicato a questi precisi segnatempo accettai subito: in realtà è stata anche un'occasione per visitare la manifattura, ma di questa esperienza vi parlerò in un prossimo articolo.
Glashütte Original ha presentato giovedì 14 ottobre scorso un solenne tributo all'arte della navigazione creando 13 limitatissimi set numerati composti ciascuno da un cronometro da Marina - opportunamente rivisto e rifinito - e da una speciale orologio Senatore Cronometro in platino per collegare passato e presente del suo Impegno nell'arte della precisione meccanica.
Il cronometro da Marina Glashütte Original
Durante la preparazione delle memorabilia da esporre nel Museo degli Orologi Nazionali tedeschi sito anche in città di Glashütte e inaugurato nel 2008 ( leggi questo articolo ), sono stati trovati nella magazzini della Maison 13 thirte di questi storici chronometri meccanici built in the last years of production. L'idea fu di rendere loro un meritato tributo smontandoli fino all'ultimo pezzo e rifinendoli con cura. L'intera cassa che contiene il movimento è stata lucidata e rodiata così come ogni altro particolare, ogni singolo componente, ogni vite, ogni levetta. Quei "trovatelli" prima abbandonati o forse in verità dimenticati perché superati, ora - posso assicurare di aver visto con mio occhio almeno un paio - sono più belle di come la mamma GUB (l'antica Glashütte Original) aveva fatto loro ...
Guarda nello slide show sotto alcuni dei processi finali di assemblaggio.
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Fu un lungo periodo durante il quale la vita dei naviganti era esclusivamente nelle mani - o meglio nelle infallibili meccanismi - dei cronometri.
Vieni spesso è accaduto, e accade ancora oggi, in orologeria un principio è raramente abbandonato: rather maniacally improved to almost infinity, as it happened for the stopwatch of the Navy until the last day he served. L'esperienza che ha portato a ottenere una tale precisione però non andrà mai persa, come invece avviene per altri tecnologie quando diventano obsoleti.
Nella cittadina di Glashütte - cuore dell'orologeria teutonica - s'iniziò a costruire e sviluppare cronometri meccanici da Marina fin dal 19 ° Secolo. In oltre cent'anni ne sono stati realizzati più di 13.000, tutti numerati sulla grande quadrante come in una limitata edizione.
Quando una fine del mese scorso Glashütte originale mi invita ad assistere ad un evento speciale dedicato a questi precisi segnatempo accettai subito: in realtà è stata anche un'occasione per visitare la manifattura, ma di questa esperienza vi parlerò in un prossimo articolo.
Glashütte Original ha presentato giovedì 14 ottobre scorso un solenne tributo all'arte della navigazione creando 13 limitatissimi set numerati composti ciascuno da un cronometro da Marina - opportunamente rivisto e rifinito - e da una speciale orologio Senatore Cronometro in platino per collegare passato e presente del suo Impegno nell'arte della precisione meccanica.
Il cronometro da Marina Glashütte Original
Durante la preparazione delle memorabilia da esporre nel Museo degli Orologi Nazionali tedeschi sito anche in città di Glashütte e inaugurato nel 2008 ( leggi questo articolo ), sono stati trovati nella magazzini della Maison 13 thirte di questi storici chronometri meccanici built in the last years of production. L'idea fu di rendere loro un meritato tributo smontandoli fino all'ultimo pezzo e rifinendoli con cura. L'intera cassa che contiene il movimento è stata lucidata e rodiata così come ogni altro particolare, ogni singolo componente, ogni vite, ogni levetta. Quei "trovatelli" prima abbandonati o forse in verità dimenticati perché superati, ora - posso assicurare di aver visto con mio occhio almeno un paio - sono più belle di come la mamma GUB (l'antica Glashütte Original) aveva fatto loro ...
Guarda nello slide show sotto alcuni dei processi finali di assemblaggio.
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